LABÒ, Mario
Architetto, nato il 17 settembre 1884 a Genova, dove vive. Compiuti a Torino, nel 1910, gli studî di architettura, il L. si dedicò all'attività costruttiva, allo studio della storia dell'architettura, alla polemica per il rinnovamento dell'architettura italiana. Si è occupato principalmente della costruzione di ville, teatri, cinematografi, stabilimenti balneari; di arredamento di case private e negozî; di urbanistica, dei problemi dell'artigianato e della produzione artistico-industriale. Il figlio Mario (nato nel 1919) fu fucilato dai Tedeschi il 7 marzo 1944 in Roma, come partecipe della resistenza armata. Gli è stata decretata la medaglia d'oro alla memoria.
Opere principali: tomba Toscanini, nel Cimitero monumentale di Milano; assestamento architettonico al monumento a Giosuè Carducci di Leonardo Bistolfi, a Bologna (1928); chiesa delle Suore Crocefisse (1935), ristorante a S. Pietro alla Foce (1937), ville Della Ragione (1939) e Marcenaro (1940) a Genova; villa Rosselli ad Albisola (1932); bagni a Paraggi (1935); bagni dell'albergo Mediterraneo a Pegli (1938); villa Mazzucchelli a S. Michele di Pagana (1940); Grand Hôtel di Sestri Levante. Il L. ha dato anche importanti contributi alla storia dell'architettura e della pittura genovese.