Critico e filologo italiano (Cutrofiano 1914 - Lecce 2015); prof. univ. dal 1963, ha insegnato letteratura italiana a Lecce. Importanti le sue ricerche sui poeti minori del tempo di Dante (Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, 1953; Storia dello Stil Novo, 1973; ambedue le opere corredate da relative antologie apparse rispettivamente nel 1956 e nel 1969), i suoi studî su Dante (Realismo dantesco e altri studi, 1961; Con Dante fra i poeti del suo tempo, 1966) e le sue indagini su Guittone, su Boccaccio (ed. del Decameron, 1958, nuova ed. 1974; e delle Opere minori in volgare, 4 voll., 1969-72), Ariosto, Bembo, Berni, sempre fedeli a una metodologia storicistica nutrita di filologia intesa come processo dal certo al vero (Il mestiere del critico, 1970; i saggi raccolti in Nuovi contributi dal certo al vero, 1980); nel 1980 ha pubblicato il volume Dante Boccaccio Leopardi. Fondatore e direttore della Biblioteca salentina di cultura, è condirettore del Giornale storico della letteratura italiana e dell'Alighieri. Tra i suoi scritti più recenti si ricordano: Critica letteraria come filologia integrale (1990); Storie e memorie del mio Salento (1999); Amore di Leopardi (2003); Da Dante a Croce. Proposte, consensi, dissensi (2005).