Generale (Torino 1855 - Roma 1943); nel corso della prima guerra mondiale fu comandante d'armata in Cadore e, dopo Caporetto, sul Grappa, ove contribuì all'arresto dell'invasione austriaca. Senatore dal 1917, l'anno seguente fu nominato rappresentante dell'Italia al Consiglio supremo di guerra interalleato di Versailles.