ROBILANT, Mario Nicolis dei conti di
Generale, nato a Torino nel 1855. Iniziò la carriera nell'artiglieria, di dove passò nel corpo di Stato maggiore. Generale di brigata nel 1903, dopo aver tenuto per qualche tempo il comando della brigata Basilicata, fu posto a disposizione del Ministero degli esteri, per un incarico nell'Oriente Balcanico (comando della gendarmeria internazionale, prima in Macedonia, poi in tutto l'Impero ottomano). Comandò successivamente le divisioni territoriali di Piacenza e Torino, e i corpi d'armata XII e IV. Quale comandante di quest'ultimo corpo d'armata, entrò nella guerra italo-austriaca (maggio 1915). Nel settembre 1915 fu nominato comandante della 4ª armata, che occupò il Cadore e che, dopo la ritirata dell'ala destra dell'esercito al Piave (novembre 1917), arrestò al Grappa l'invasione austriaca prima che entrassero in linea gli alleati franco-inglesi. Lasciò il comando dell'armata nel febbraio 1918, quando fu nominato membro consultivo rappresentante dell'Italia al Consiglio supremo di guerra interalleato di Versailles; la qual carica tenne fino al 1919, quando fu trasferito al comando dell'8ª armata nel Friuli. Nel maggio 1919 fu insignito della gran croce dell'ordine militare di Savoia. Dopo aver retto per qualche tempo un comando designato d'armata, fu collocato a riposo nel novembre 1919. È senatore del regno dal 1917.