Salmi, Mario
Storico e critico d'arte, nato a San Giovanni Valdarno nel 1889; professore (dal 1927) nelle università di Firenze e Roma.
Nel vastissimo campo dei suoi studi il S. non mancò di affrontare problemi d'interesse dantesco già dal 1938, quando pubblicò in " Liburni Civitatis " un articolo su La Madonna dantesca nel Museo di Livorno. All'iconografia dantesca accennò in vari scritti tra i quali uno su Andrea del Castagno (1961). Comunque il suo contributo più notevole agli studi su D. si riferisce alla miniatura, tanto in trattazioni di carattere generale (v., per esempio, La Miniatura italiana, Milano 1955, 17, 29 e passim) quanto nella relazione tenuta al I Congresso nazionale di studi danteschi (Caserta-Napoli 21-25 maggio 1961) e pubblicata negli Atti del Congresso (Firenze 1962, 174-181): Problemi figurativi dei codici danteschi del Tre e del Quattrocento. Nel II Convegno internazionale di studi sul Il Gotico a Pistoia, tenutosi in questa città dal 24 al 30 aprile 1966, il S. contribuì anche con una comunicazione nella quale (pp. 295-303) illustra tra l'altro la struttura duecentesca originaria del fonte battesimale del Battistero di San Giovanni in Pistoia, scoperto nel 1965 da A. Secchi, opera (1226) di Lanfranco da Como.
Di forma quadrangolare, il fonte ha agli angoli quattro pozzetti come, secondo le notizie che ne abbiamo, il fonte battesimale fiorentino di cui parla D. in If XIX 13-21. Poiché i pozzetti del fonte pistoiese sono profondi 80 cm con un diametro alla bocca di cm 75 e al fondo di cm 37, non potevano contenere adulti: erano vaschette per l'acqua lustrale. È verosimile pensare che tali fossero anche i fóri di cui parla D. nel luogo citato.