• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Vargas Llosa, Mario

Enciclopedia on line
  • Condividi

Scrittore peruviano (n. Arequipa 1936). Voce tra le più significative della letteratura sudamericana, ha raggiunto la notorietà con i romanzi realistici La ciudad y los perros (1963; trad. it. 1967) e La casa verde (1966; trad. it. 1970), mentre i suoi romanzi successivi sono caratterizzati da registri narrativi meno crudi e da varietà di temi (Pantaleón y las visitadoras, 1973, trad. it. 1975; La tía Julia y el escribidor, 1977, trad. it. 1979; El paraíso en la otra esquina, 2003, trad. it. 2003). Nel 2010 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura "per la sua cartografia delle strutture del potere e per le acute immagini della resistenza, rivolta e sconfitta dell'individuo".

Vita

Laureatosi in lettere a Madrid, soggiornò per alcuni anni a Parigi e a Londra, e di nuovo in Europa, tra Berlino e Londra, è vissuto a lungo dopo il 1990 (anno in cui s'impegnò senza successo nelle elezioni presidenziali del Perù come candidato per una coalizione di centro-destra).

Opere

Dopo una prima raccolta di racconti, Los jefes (1959), acquistò fama con il già citato La ciudad y los perros, raffigurazione crudamente realistica (in parte autobiografica) della vita nel collegio militare di Lima. Seguirono: La casa verde, romanzo di grande complessità strutturale ambientato in un postribolo della provincia peruviana; Los cachorros (1967; trad. it. 1978); Conversación en la catedral (1969; trad. it. 1971). Registri narrativi più ariosi e meno crudi e una sottesa interrogazione sulla scrittura e i rapporti tra realtà e finzione caratterizzano i successivi romanzi, in cui l'erotismo è spesso uno dei motivi dominanti: oltre a Pantaleón y las visitadoras, La tía Julia y el escribidor e El paraíso en la otra esquina,  La guerra del fin del mundo (1981; trad. it. 1983); Historia de Mayta (1984; trad. it. 1985); ¿Quién mató a Palomino Molero? (1986; trad. it. 1987); El hablador (1987; trad. it. 1989); Elogio de la madrasta (1988; trad. it. 1990); Lituma en los Andes (1993; trad. it. 1995); Los cuadernos de don Rigoberto (1997; trad. it. 1997); La fiesta del Chivo (2000; trad. it. 2001); Travesuras de la niña mala (2006; trad. it. 2006), El sueño del celta (2010, trad. it. 2011). Ha scritto, inoltre, Diálogo de damas (2007), raccolta di componimenti poetici ispirati alle sculture di Manolo Valdés nell'aeroporto Barajas di Madrid. Notevole è anche la sua produzione di testi teatrali (La chunga, 1986, trad. it. 1987; El loco de los balcones, 1993; Ojos bonitos, cuadros feos,1996; Odiseo y Penélope, 2007; Al pie del Támesis, 2008) e di saggi (García Márquez: historia de un deicidio, 1971; La orgía perpetua: Flaubert y "Madama Bovary", 1975, trad. it. 1986; Contra viento y marea, 1983; La utopía arcaica. José María Arguedas y las ficciones del indigenismo, 1996; Cartas a un joven novelista, 1997; El lenguaje de la pasión, 2001; Diario de Irak, 2003; La tentación de lo imposible, 2004; El viaje a la ficción, 2008). Nel 2009 è stata tradotta in italiano la raccolta di articoli Israel/Palestina. Paz o guerra santa (2006), in cui lo scrittore ripercorre non senza dubbi e contraddizioni le fasi cruciali della crisi mediorientale. Nel 2012 è uscito il suo primo testo dopo l'assegnazione del Nobel, il saggio La civilización del espectáculo (trad. it. 2013), in cui lo scrittore affronta il tema della difficoltà di elaborare modelli artistici e letterari creativi in un presente dominato dalla superficialità delle tecnologie di massa; del 2012 è anche la pubblicazione della monumentale opera in tre volumi Piedra de toque, che raccoglie gli articoli apparsi dal 1962 al 2012 su riviste e quotidiani latinoamericani. Tra le opere successive occorre citare i romanzi El héroe discreto (2013; trad. it. 2013) e Cinco esquinas (trad. it. Crocevia, 2016), thriller erotico-politico ambientato nel Perù degli anni di Fujimori. Nel febbraio 2017 è stato pubblicato in Italia a cura di B. Arpaia il volume Romanzi, primo della raccolta integrale della sua opera narrativa, cui hanno fatto seguito il saggio La llamada de la tribu (2018; trad. it. 2019) e il romanzo Tiempos recios (2019; trad. it. 2020), ambientato nel tormentato Guatemala degli anni Cinquanta. Della sua produzione saggistica si citano ancora: Encuentros con Mario Vargas Llosa (con J. Cruz Ruiz, 2017; trad. it. Davanti allo specchio. Conversazioni con Juan Cruz Ruiz, 2023); Medio siglo con Borges (2020; trad. it. 2022); La mirada quieta (de Pérez Galdós) (2022); Un bárbaro en París. Textos sobre la cultura francesa (2023).

Vedi anche
Paz, Octavio Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. L'assegnazione del premio Nobel per la letteratura (1990) ratificò l'importanza della sua ... Jorge Luis Borges Scrittore e poeta argentino (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986). Compiuti i primi studî in patria, visse (1914-18) a Ginevra e (1919-21) in Spagna, dove promosse insieme ad altri giovani poeti e scrittori il movimento d'avanguardia dell'ultraísmo. Tornato in Argentina nel 1921, fondò le riviste letterarie ... Moràvia, Alberto Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso la storia di una famiglia, la decadenza morale della classe borghese sotto il fascismo. Il ... letteratura In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • LETTERATURA SUDAMERICANA
  • MARIO VARGAS LLOSA
  • CASA VERDE
  • GUATEMALA
  • PALESTINA
Altri risultati per Vargas Llosa, Mario
  • Vargas Llosa, Mario
    Lessico del XXI Secolo (2013)
    Vargas Llosa, Mario. – Scrittore, giornalista e politico peruviano, naturalizzato spagnolo (n. Arequipa 1936), premio Nobel per la letteratura nel 2010. Passa l’infanzia tra Cochabamba (Bolivia) e Piura (Perù) famiglia materna. Nel 1946 il padre appare improvvisamente per portarlo, insieme alla madre, ...
  • Vargas Llosa, Mario
    Dizionario di Storia (2011)
    Scrittore, giornalista e politico peruviano (n. Arequipa 1936). Affermatosi come scrittore negli anni Sessanta, con i romanzi realistici La città e i cani (1963) e La casa verde (1966), V.L. ha sempre affiancato all’attività letteraria l’impegno politico. Dopo aver appoggiato la Rivoluzione cubana, ...
  • VARGAS LLOSA, Mario
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995)
    Luisa Pranzetti (App. IV, III, p. 792) Scrittore e saggista peruviano. Partecipa attivamente alla vita politica del suo paese e nel 1990 fu l'antagonista di A. Fujimori nelle elezioni presidenziali. Con La tía Julia y el escribidor (1977; trad. it., 1979), senza abbandonare l'impostazione autobiografica, ...
  • VARGAS LLOSA, Mário
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    VARGAS LLOSA, Mário Ruggero Jacobbi Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid raggiunse Parigi, poi Londra, infine Barcellona dove soggiornò a lungo, svolgendo un'assidua attività ...
Vocabolario
Marìa
Maria Marìa. – Nome proprio di donna, frequente nel mondo ebraico, forse di antica origine egiziana; in partic., nome della Madonna, madre di Gesù. Le tre Marie, Maria madre di Gesù, Maria di Cleofa e Maria di Magdala, le quali accompagnarono...
mariano²
mariano2 mariano2 agg. [dal lat. Marianus, der. del nome Marius «Mario»]. – Che si riferisce a Gaio Mario, uomo politico dell’antica Roma (157-86 a. C.), avversario di Silla nelle guerre civili: partito m. (e come sost., i mariani, i seguaci...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali