Mariupol' (ucraino Mariupil) Città dell'Ucraina (431.859 ab., stima 2021), capoluogo dell'omonimo distretto, ubicata sulla costa settentrionale del mar d'Azov, alle foci del fiume Kal'mius, nella oblast' di Doneck (Donbass). Fondata nel 1778 , conobbe un rapido sviluppo come centro portuale per l’esportazione di carboni e granaglie del bacino del Doneck e dell'Ucraina meridionale, affiancata in epoca successiva dalla creazione di cantieri per la riparazione delle navi e da una fiorente industria siderurgica. Denominata nel 1948 Zhdanov, ha nuovamente assunto il toponimo Mariupol nel 1989. Teatro nel 2014-15 di violenti scontri tra l’esercito ucraino e le forze filorusse durante i conflitti separatisti che hanno portato alla dichiarazione unilaterale d'indipendenza della Repubblica Popolare di Doneck, nel febbraio 2022 la città è stata assediata dalle forze russe e dalle milizie separatiste, subendo pesanti bombardamenti che hanno interessato anche le aree residenziali, impedendo l’evacuazione dei civili nonostante i numerosi tentativi di apertura di corridoi umanitari. Nel mese di maggio – dopo l’evacuazione dei civili coadiuvata all’ONU e alla Croce Rossa – all’interno dell’acciaieria Azovstal, ubicata alla periferia meridionale della città, sono rimaste asserragliate forze ucraine di resistenza, costituite da marines e dal Distaccamento autonomo operazioni speciali Azov, la cui resa ha sancito la totale presa di controllo russa della città.