Dion, Mark
Dion, Mark. – Artista americano (n. New Bedford, MA 1961). Insegna nel Dipartimento di arti visive della Columbia university school of arts di New York. Nelle sue complesse installazioni D. assembla elementi presi in ambito etnografico, biologico, archeologico e dalla storia della scienza per dargli una nuova e diversa prospettiva, unendoli agli oggetti di uso quotidiano, spesso difficili da smaltire (limite della società moderna): provocatoriamente, D. fa pertanto opera di denuncia, pur suscitando sempre un senso di meraviglia, per il fattore estetico sempre in primo piano nelle sue opere. Ha vinto numerosi premi, tra cui il nono Larry Aldrich foundation award (2001) e il Lucelia artist award, assegnato dall'American smithsonian art museum (2008), e ha ricevuto un dottorato ad honorem dalla University of Hartford school of art del Connecticut (2003). Ha partecipato a esposizioni internazionali, tra cui al Museo nacional centro de arte reina Sofía di Madrid (1994), al Padiglione nordico della 47° Biennale di Venezia (1997) e alla Tate gallery of modern art di Londra (1999); inoltre al Museum of modern art di New York (2004) e al Miami art museum (2006). Il Neukom vivarium, installazione esterna permanente e laboratorio per l’Olympic sculpture park, è stato commissionato dal Seattle art museum (2006). Celebri i Cabinets, composizioni sul modello dei Wunderkabinetts del 16° secolo, in cui accorpa, in una vera e propria camera delle meraviglie, reperti naturali, animali inventati, oggetti trovati al mercato delle pulci, prodotti di plastica. Nel 2011 D. ha realizzato un suo progetto nel Principato di Monaco con la mostra Oceanomania: Souvenirs des Mers Mystérieuses: indaga sul mare tra la conoscenza delle specie che lo abitano e la tristezza legata al suo inquinamento, dovuto all’opera dell’uomo.