LIDZBARSKI, Mark
Semitista, nato a Plock (a quel tempo sotto la Russia) il 7 gennaio 1868, morto a Gottinga il 13 novembre 1928. Dopo una giovinezza travagliata, in cui si compì il trapasso dall'educazione rabbinica ricevuta nell'adolescenza alla formazione scientifica occidentale (da lui descritto efficacemente nell'autobiografia Auf rauhem Wege, Giessen 1927), si segnalò come uno dei più insigni cultori dell'epigrafia semitica (Hand. d. nordsem. Epigraphik, Weimar 1898; Ephem. f. sem. Epigr., I-III, Giessen 1903-1915, ecc.) e dei dialetti aramaici: catalogo dei manoscritti neo-aramaici di Berlino (1896) e soprattutto edizioni e traduzioni di scritti dei Mandei; la sua tesi dell'origine palestinese e precristiana della setta mandea ebbe successo, ma è ora respinta dai più.