MARRUBIO
. Nome applicato a specie del genere Marrubium della famiglia Labiate, che ne conta una trentina, tutte del mondo antico, quattro delle quali in Italia. È caratterizzato da calice 5-10 dentato con denti acuminati o quasi spinosi eretti, patenti o ricurvi a uncino, corolla bianca bilabiata a tubo incluso nel calice con ciuffi di peli intorno all'inserzione degli stami formanti un anello interrotto, stami 4 rinchiusi nel tubo della corolla, achenî cuneato-tobovati a tre spigoli, lisci e glabri. Comprende piante erbacee o un po' suffruticose, spesso coperte da una lanugine biancastra di cui la specie più comune, spesso indicata col solo nome di marrubio, è il Marrubium vulgare L., presso gli abitati, lungo le siepi, ecc.: nel passato s'usava contro l'asma e la tosse.