ABBA, Marta
Attrice, nata a Milano nel 1903, studiò recitazione presso l'Accademia dei filodrammatici nella sua città, ed esordì in una delle ultime compagnie dirette da Virgilio Talli. Nel 1928, assunta come prima attrice del Teatro d'Arte allora fondato da Luigi Pirandello in Roma, vi si rivelò in Nostra Dea di Bontempelli; cui seguirono le interpretazioni di Ciò che più importa di Evreinov, e dei Sei personaggi (ripresa) dello stesso Pirandello. La compagnia levò poi le sue tende da Roma, per girare durante lunghi anni l'Italia e anche l'estero - Francia, Germania, Inghilterra, America Meridionale - e la Abba, divenuta prediletta discepola del poeta, cui serbò filiale devozione finché egli visse, si fece ammirare per doti di vibrante drammaticità, specie nel repertorio pirandelliano. Nel 1931-32 interpretò a Parigi, in lingua francese e con attori francesi, L'uomo, la bestia e la virtù, dello stesso autore. Nel 1933 fu prima attrice della compagnia del "Teatro Stabile" di San Remo, che pure ebbe pochi mesi di vita. Infine trasferitasi, nel 1936, a New York, interpretò in lingua inglese, con una compagnia americana, Tovarisch di Deval, riportando largo successo nelle sue repliche durate oltre un anno. Morto Pirandello il 10 dicembre 1936, la Abba nel gennaio 1938 passò a nozze col signor Millikin, industriale di Cleveland; e, rinunciando alle scene, si stabilì in California. Essa aveva anche avuto successo come espressiva e suggestiva attrice cinematografica, particolarmente nel film Teresa Confalonieri.