Romanzo (1909) del romanziere statunitense J. London (1876-1916), che prende il titolo dal nome del protagonista.
Martin Eden è un marinaio che s'innamora di una raffinata fanciulla, Ruth, per la quale decide di elevarsi studiando, fino a divenire uno scrittore di grido. Ma Ruth lo abbandona ed egli, accorgendosi che la giovane non è diversa dalla società frivola e convenzionale contro la quale ha lottato finora, si uccide.