Storico tedesco della filosofia e teologia medievali (Winterzhofen, Baviera, 1875 - Eichstätt 1949). Ordinato sacerdote nel 1898, insegnò filosofia cristiana all'univ. di Vienna (1913-18) e dogmatica a Monaco (1918-39). Collaborò al Lexikon für Theologie und Kirche (1930-38); diresse, dopo la morte di C. Bäumker (1925), la collezione Beiträge zur Geschi chte der Philosophie und Theologie des Mittel alters, e dal 1927 il Philosophisches Jahrbuch. Ha portato contributi fondamentali per la conoscenza del materiale manoscritto e delle traduzioni greco-latine di Aristotele e per la correzione di attribuzioni errate. Particolarmente notevoli i suoi studî sulla storia della scolastica (tra cui: Die Geschichte der scholastischen Methode, 2 voll., 1909-11, trad. it. 1980; Die Geschichte der katholischen Theo- logie seit dem Ausgang der Väterzeit, 1933, trad. it. 1937, 2a ed. 1939), sull'introduzione di Aristotele nelle università del 13º sec., sui maestri della facoltà delle arti di Parigi. Molti suoi saggi sono raccolti in Mittelalterliches Geistesleben (2 voll., 1926-36).