GÜEMES, Martín
Generale argentino, nato a Salta nel 1785, e morto, nei pressi di Salta, il 17 settembre 1821. Natura bizzarra, rispettò solo due capi, Belgrano e San Martín, che a loro volta ne apprezzarono pienamente il valore. Geniale stratega di guerriglie e organizzatore del popolo in armi nella provincia di Salta dove - poggiando sul favore del popolo che in lui vedeva il padre dei poveri - s'era fatto prepotentemente riconoscere governatore con poteri dittatoriali, la sua azione militare fu d'importanza somma perché può dirsi che salvò l'indipendenza, costituendo l'unico baluardo valido contro le nove invasioni spagnuole che dal 1811 al 1821 calarono dal Perù: egli le contenne e respinse, infatti, tutte, con le sole sue forze, ch'erano poi gli uomini validi d'ogni abitato, in massima parte a cavallo. Durante l'ultima invasione, fu ferito gravemente mentre dalla città di Salta, dove si trovava con la sua guardia personale, cercava di raggiungere l'esercito schierato nei dintorni. Occupata ancora una volta Salta e saputo G. moribondo all'accampamento de La Higuera, gli Spagnoli s'illusero di ottenerne finalmente la resa: ma egli rispose dettando, dinnanzi ai parlamentarî stessi, l'ordine di riprendere la città e ricacciare oltre frontiera lo straniero.
Bibl.: B. Mitre, Historia de Belgrano, Buenos Aires 1858-59.