LAMM, Martin
Filologo svedese, nato a Stoccolma il 22 giugno 1880. Fu scolaro dello Schück a Upsala ed è il maggiore interprete della nuova generazione negli studî letterarî. È membro dell'Accademia Nobel e insegna letteratura alla Högskola di Stoccolma.
Predilesse per lungo spazio di anni le indagini sul sec. XVIII (O. Dalin, 1908; Johan Gabriel Oxenstierna, 1911; e particolarmente: Swedenborg, 1915; e Upplysningstidens romantik, Il romanticismo dell'età illuministica, voll. 2, 1918-20). Poi si volse allo studio di talune fra le maggiori figure del sec. XIX, a Almquist (Studier i Almquist ungdomsdiktning, 1915), a Strindberg (Strindbergs dramer, voll. 2, 1924-26). Esperto nell'indagine documentaria, sottile nell'analisi esegetica, tende soprattutto a seguire nel suo svolgimento la storia delle idee o il divenire di una personalità.