NABOTH, Martin
Medico, nato a Kalau (Bassa Lusazia) il 16 gennaio 1675, morto a Lipsia il 23 maggio 1721. S'addottorò nel 1703 a Halle in medicina; aveva già studiato filosofia; nel 1707 conseguì la docenza a Lipsia; dove fu incaricato anche di un insegnamento di chimica; esercitò la pratica medica e si dedicò particolarmente a ricerche di anatomia. Il suo nome è rimasto in medicina per indicare delle cisti da ritenzione delle ghiandole del collo uterino, erroneamente interpretate dal N. come uova (ovula Nabothi).
I suoi scritti sono: De organo auditus (Lipsia 1703); De sterilitate mulierum (ivi 1707); Disputationum anatomicarum selectarum, ecc. (Gottinga 1750).