Pollack, Martin
Pollack, Martin. – Scrittore, traduttore e giornalista austriaco (n. Bad Hall 1944). Studia slavistica e storia dell’Oriente europeo, prima presso l’ateneo di Vienna e poi a Varsavia. Parallelamente si dedica alle traduzioni e al giornalismo: dal 1972 come redattore al giornale Wiener Tagebuch e dal 1987 per la rivista tedesca Der Spiegel quale corrispondente dalle capitali di Austria e Polonia. Nello stesso periodo pubblica saggi e traduzioni di testi letterari polacchi, in particolare le opere dello scrittore e giornalista Ryszard Kapuściński. Nei suoi saggi e romanzi storici P. focalizza l’interesse per la ricostruzione dei fatti dimenticati del passato recente, un’attrazione germogliata durante l’adolescenza, quando apprese l’imbarazzante identità del padre naturale che non ha mai conosciuto – un avvocato e nazista della prima ora, trovato morto in un bunker sul confine italo-austriaco nel 1947 – che diventa cinquant’anni dopo una ricerca delle origini e un’indagine sul periodo hitleriano, un dialogo impossibile col misterioso e inquietante genitore che P. intesse con sguardo lucido in Der Tote im Bunker (2004; trad. it. Il morto nel bunker 2008). In Anklage Vatermord - der Fall Philipp Halsmann (2002; trad. it. Assassino del padre. Il caso del fotografo Philipp Halsmann, 2009) ricostruisce invece la morte misteriosa nel 1928 del padre di Philipp Halsmann, celebre fotografo di personaggi famosi come Albert Einsetein, Marilyn Monroe, Groucho Marx e Frank Sinatra. Di origine ebreo-lettone, Halsmann fu accusato ingiustamente di parricidio e nella sua indagine storica, P. ricostruisce il clima antisemita che favorì il tentativo politico di farne una sorta di 'caso Dreyfus' austriaco.