WALDSEEMÜLLER, Martin (latinamente Hylacomilus)
Geografo e cartografo, nato a Radolfzell sul lago di Costanza nel 1470. Studiò all'università di Friburgo ed, a studî finiti, si stabilì a Saint-Dié in Lorena dove allora, sotto gli auspici del duca Renato II, fiorivano gli studî scientifici e specialmente la geografia. Quivi il W. diede alle stampe nell'aprile 1507 l'operetta Cosmographiae Introductio cum quibusdam geometriae ac astronomiae principiis ad eam rem necessariis, nella quale è fatta la proposta di dare alle nuove terre scoperte di là dall'Atlantico il nome di America, sive Americi terram, proposta cui doveva arridere un successo duraturo (v. america; vespucci). Al volume si accompagnano una grande carta, Universalis Cosmographia secundum Ptolemaei traditionem et Americi Vesputii aliorumque lustrationes, in 12 fogli, incisa su legno, e un globo terrestre. Tra le opere posteriori del W. sono da annoverare una Carta d'Europa (1511) perduta nell'originale, e una Carta Marina Navigatoria (1516) in 12 fogli, della quale, come di quella del 1507, si conosce un solo esemplare. È essenzialmente opera del W. anche la celebre edizione della Geografia di Tolomeo stampata a Strasburgo nel 1513 con le vecchie carte di Tolomeo e 20 carte nuove, incise in legno, delle quali undici sono lavoro originale del W.
Bibl.: J. Fischer e R. v. Wieser, Die älteste Karte mit den Namen America aus dem Jahre 1507 und die Carta Marina aus dem Jahre 1516 von M. W., Innsbruck 1903.