Martinez de Rosas, Juan
Politico cileno (Mendoza 1759-ivi 1813). Avvocato e professore all’univ. di Santiago, fu membro e quindi (1811) presidente della giunta di governo dominata dai creoli, nata dal cabildo abierto del 18 sett. 1810; in tale veste inviò rinforzi alla giunta di Buenos Aires, sciolse la audiencia, centro degli interessi spagnoli, e represse la rivolta capeggiata dallo spagnolo T. de Figueroa. Inoltre, con decreto del febbr. 1811, aprì i porti del Cile al commercio internazionale. Nel 1812 fu confinato a Mendoza dal dittatore J.M. Carrera.