MARTÍNEZ del MAZO, Juan Bautista
Pittore, nato a Madrid o a Cuenca, verso il 1612, morto a Madrid il 10 febbraio 1667. Fu il più immediato allievo del Velázquez, di cui divenne genero (1634). Maestro di pittura del principe Baltazar Carlos, a fianco del quale lavorò più di tre anni, era con lui a Saragozza quando il giovane principe vi morì (1646). Verso quell'epoca egli dipinse la famosa Veduta di Saragozza (Museo del Prado), abbellita dal Velázquez con vivacissime figurine che sono altrettanti ritratti. Né si limitò a questa tela la collaborazione del Velázquez col genero, tanto che in molte gallerie, non esclusa quella del Prado, figurano quadri che dopo essere stati attribuiti al Velázquez, sembra debbano assegnarsi a Martínez del Mazo. Alcuni critici ammettono come opere autentiche del M. solamente la Famiglia dell'artista, della galleria imperiale di Vienna, e quella Veduta di Saragozza; ma nel museo del Prado sono esposte come sue opere le seguenti: Ritratto di Tiburzio di Redin, Ritratto di Marianna d'Austria, Veduta di un porto, Veduta di Campillo e sette paesaggi (in parte opera di collaborazione con allievi). Si attribuiscono inoltre al M.: il ritratto equestre del Conte-Duca de Olivares, ora nella Pinacoteca antica di Monaco di Baviera; la Dama con la mantiglia, in possesso del duca di Devonshire; la Dama col ventaglio della collezione Wallace; il ritratto di Filippo IV della Galleria Dulwich e il ritratto dell'ammiraglio Pulido Pareja della Galleria nazionale di Londra, copia d'un ritratto originale del Velázquez esistente nella collezione di Woburn Abbey in possesso del duca di Bedford.
Bibl.: J. Allende-Salazar, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV Lipsia 1930 (con la bibl. precedente).