Pittore (Napoli 1658 circa - Vienna 1745). Scolaro a Roma del Baciccia, di G. Brandi e C. Maratti, nel 1684 fu chiamato a Varsavia da Giovanni III Sobieski, e vi si stabilì lavorando per la corte e per la nobiltà. Trasferitosi a Vienna verso il 1703 vi svolse una vasta attività (affresco con la Gloria del Principe Eugenio, 1716, al Belvedere; pale d'altare in varie chiese), che, stabilitosi a Linz nel 1720, estese a gran numero di chiese e di monasteri di tutta l'Austria (Heiligenkreuz, Kremsmünster, Zwettl, ecc.), diffondendo quel tipo di festosa decorazione che è caratteristico del tardo barocco dell'Europa centrale di ascendenza italiana.