MARTORA (dal lat. martes; lat. scient. Martes Frisch, 1775; fr. marte; ted. Marder; ingl. marten)
Genere appartenente a una sottofamiglia di Mustele: Mustelinae Fischer, 1817. Sono di media statura, dalle forme svelte, ma robuste, con arti non troppo bassi, coda di lunghezza media o assai lunga, muso a punta, occhi grandi, orecchi alti, triangolari e aperti in avanti, piedi plantigradi con 5 dita munite di artigli abbastanza aguzzi; possiedono ghiandole anali odorifere; la formula dentaria è
Sono animali intelligenti, dotati di olfatto, udito e vista acuti, instancabili nel moto, corridori veloci, saltatori eccellenti, quasi tutti anche buoni arrampicatori e nuotatori. D'indole sanguinaria, si cibano di qualunque animale che riescano ad uccidere; non disdegnano però anche i vegetali. La pelliccia è di altissimo valore commerciale.
Se ne conoscono 51 specie e sottospecie (1931) distribuite in Europa, Asia e America Settentrionale. Ricordiamo la Martora (Martes martes L.) che abita il continente italiano e le isole; è rarissima e merita rigorosa protezione; la Faina (Martes foina Erxl.) non rara nel continente, manca nelle isole; lo Zibellino (Martes zibellina L.), alquanto più grosso delle precedenti, preziosissimo, limitato attualmente alle foreste dell'Asia settentrionale-orientale ed efficacemente protetto; la Martora americana, nel NE. e nell'estremo N. dell'America Settentrionale; la Martora della Virginia, assai grande, nell'America Settentrionale occidentale dall'Alasca alla California; la Martora golagialla, a pelo piuttosto raso, dell'India Ulteriore, della Sonda, Cina e Formosa.