Farber, Marvin
Filosofo statunitense (Buffalo, New York 1901 - Minneapolis 1980). Fu prof. nell’univ. di Buffalo, direttore (dal 1940) della rivista Philosophy and phenomenological research. Seguace della fenomenologia husserliana, si è proposto di unirla al materialismo liberandola dal dogma della ‘coscienza pura’. La fenomenologia così depurata da ogni idealismo diventa per F. un metodo per la chiarificazione dei concetti che sono alla base della scienza. Le sue opere principali sono: Phenomenology as a method and as a philosophical discipline (1928); The foundation of phenomenology (1943; 3ª ed. 1968); Naturalism and subjectivism (1959); The aims of phenomenology (1966; trad. it. Prospettive della fenomenologia); Basic issues of philosophy: experience, reality, and human values (1968; trad. it. I problemi fondamentali della filosofia: esperienza, realtà, valori).