Città del Turkmenistan (fino al 1937 Merv; 123.000 ab. ca.); capoluogo dell’omonima provincia (86.400 km2 con 1.291.800 ab. nel 2002), ai confini con l’Afghanistan. È situata in un’oasi, a SE del Karakumy, nella vallata del Murgab. Industrie alimentari, dei tappeti e della concia.
L’antica oasi di Merv fece parte dell’impero achemenide e, dopo la conquista della Battriana, Alessandro Magno (forse nel 328 a.C.) vi fondò la città di Alexandria Margiana, che Antioco I ricostruì (primi 3° sec. a.C.) con il nome di Antiochia Margiana. Dopo la conquista araba (650-51), M. divenne la sede del governo del Khorasan; nel 12° sec., sotto i Selgiuchidi, fu notevole centro di cultura musulmana. Devastata nel 1221 dai Mongoli, passò più tardi a Tamerlano; dopo la conquista safavide, rimase ai Persiani fino alla fine del 18° secolo.
Gli scavi hanno rivelato importanti resti sia della città antica (2° millennio a.C.) sia della fase compresa tra il 2° sec. a.C. e il 3° sec. d.C. Fra i monumenti delle età successive, da ricordare i mausolei del sultano Sangiar (m. 1157) e di Talkatan-baba (11°-12° sec.).