WOLSKA, Maryla
Poetessa polacca, nata il 13 marzo 1873 a Leopoli, morta ivi il 26 luglio 1930. Figlia del pittore Karol Młodnicki e di Wanda Monnḫ, amica e ispiratrice del pittore Arthur Grottger (v. Arthur i Wanda, dzieje miłości, A. e W., storia di un amore; raccolta di lettere, memorie, ecc., a cura di M. Wolska e M. Pawlikowski, Medyka 1928), si distinse fin dai suoi primi tentativi (raccolta Symfonja jesienna, Sinfonia autunnale, 1901; Świæto słońca, La sagra del sole, 1903, ecc.) per la sua cultura poetica e per l'elevatezza delle sue ispirazioni, ma solo più tardi riuscì a liberarsi completamente dalle influenze della "Młoda Polska" (v. polonia: Letteratura) e da una certa ritrosia ad esprimere con piena aderenza i proprî sentimenti. Il meglio di sé la stessa W. l'ha raccolto nel volume Dzbanek malin (Vaso di lamponi, 1929), dove leggende paesane e visioni dell'antica Leopoli si fondono armoniosamente con i suoi rimpianti e con le sue speranze.
Bibl.: M. Bersano-Begey, La biblioteca Medycka, in Convivium, 1935; M. Pawlikowski, O Maryli Wolskiej, in Myśl Narodowa, 1931, n. 18.