MARZOCCO
. Figura scolpita o dipinta di un leone sedente, che con la branca destra alzata sostiene lo scudo col giglio, come insegna del comune di Firenze. Innalzata sulle piazze delle città sottomesse, era segno visibile di giurisdizione fiorentina. Impresa e nome sembra derivassero dalla statua di Marte, che, rimasta per secoli all'imbocco del ponte Vecchio, fu travolta, insieme col ponte, dalla piena del 1333. Quest'idolo, protettore di Firenze pagana, dovette essere sostituito con la figura in pietra del leone sedente, appunto chiamato Martocus, e cioè piccolo Marte. È in relazione con codesta caratteristica insegna l'uso durato a lungo, per tutta la repubblica e anche sotto il principato mediceo, di mantenere a pubbliche spese un serraglio di leoni.
Bibl.: G. Capponi, Storia di Firenze, Firenze 1875; G. Milanesi, Marzocco, in Miscellanea fiorentina di erudizione e storia, I, 1886.