MASCARENE (o Mascaregne; A. T., 105-106)
Tre isole dell'Oceano Indiano poste fra 20° e 22° lat. S., montuose (Piton des Neiges nella Riunione, m. 3069), ricche di acqua, a clima tropicale moderato, con suolo fertilissimo, scoperte al principio del sec. XVI (probabilmente nel 1505) dal navigatore portoghese Garcia Mascarenhas, dal quale trassero il nome. Sono: la Riunione (Réunion) già detta Isola Borbone, possedimento francese, Maurizio (Mauritius), già Île de France, e Rodriguez, entrambe colonie inglesi. Nell'insieme abbracciano un'area di 4608 kmq. con circa 600.000 ab.; sono perciò fittamente popolate in ragione del loro clima mite e della grande feracità del suolo, utilizzato per colture di alto rendimento. Per la trattazione speciale, v. le singole voci.
Fauna. - La fauna delle Mascarene fa parte della regione malgascia, da taluni considerata come sottoregione della regione etiopica. Essa è povera, benché non priva d'interessantissime particolarità. Di Mammiferi possiamo appena parlare: se si eccettuino i pipistrelli, i topi e qualche piccolo insettivoro, non vi si nota altro. Le più considerevoli particolarità faunistiche delle Mascarene riguardano gli Uccelli, di cui vivono nelle isole buon numero di specie. Accanto ai colombi tipici ancora viventi, abitavano le Mascarene certi uccelli inetti al volo, che costituivano la famiglia dei Dididae, di recente estintasi: delle tre specie note il Dido, o Dodo (v.) di Maurizio (Didus ineptus) scomparve nel 1681, un'altra specie del medesimo genere abitava l'isola di Riunione e il Pezophaps solitarius, localizzato a Rodriguez, sopravvisse fino al 1761. Attualmente le Mascarene, oltre a varî uccelli marini, posseggono aironi, sparvieri, qualche pappagallo, qualche coraciforme, parecchi passeracei. I Rettili sono assai ben rappresentati da camaleonti, scincidi, gechi, serpenti, testuggini. Notiamo l'assenza delle vere lucertole e delle vipere. Nell'Isola Rotonda presso Maurizio si trovano due particolari rappresentanti dei serpenti boa, che costituiscono i generi Cassarea e Bolieria, esclusivi di tale isola. Gli Anfibî non sono rappresentati che da qualche rana.