Gli Emirati Arabi Uniti hanno dimostrato negli ultimi anni la tendenza a investire in progetti legati alle energie rinnovabili. Il fiore all'occhiello di tale strategia è rappresentato da Masdar City (in arabo 'città sorgente'). Il progetto consiste nella costruzione di una città di sei chilometri quadrati che sarà completamente a impatto zero, basata su energia solare e altre fonti rinnovabili. Inoltre, le automobili dovrebbero essere bandite e per i trasposti interni sarà garantito un servizio pubblico di 'trasporto personale automatico', un sistema innovativo su rotaia e strada che elimina le fermate e si muove seguendo tragitti prestabiliti. Il progetto è partito nel 2006 e dovrebbe essere terminato entro dieci anni; è stato finanziato da una compagnia statale degli Eau, la Mubadala Development Company, tramite la sua sussidiaria Abu Dhabi Future Energy Company, e progettato dalla compagnia di architettura britannica Foster and Partners. Si calcola che l'investimento complessivo ammonterà a 22 miliardi di dollari. L'intera città, una volta ultimata, dovrebbe ospitare circa 50.000 persone, oltre a essere il quartier generale dellì'Agenzia internazionale dell'energia rinnovabile (Irena), creata nel 2009.