masnada
Uno dei francesismi accolti nella Commedia. Conformemente all'etimologia (provenzale maisnada, dal latino ma(n)sionata, a sua volta da ma(n)sio, " magione ", " casa "), la parola significava nell'antico italiano " famiglia ", " schiera " e simili, senza la decisa connotazione peggiorativa che assunse in seguito. Ricorre con frequenza in carte latine medievali; è attestata, tra l'altro, in B. Latini, in Guittone e in Iacopone. D. la usa in Pg II 130, riferendola alle anime appena giunte nell'Antipurgatorio, ed escludendo pertanto dal vocabolo ogni nota di biasimo; e forse valore neutro avrà anche in If XV 41, sebbene qui m. sia chiamata la schiera dei sodomiti cui appartiene Brunetto. Peggiorativo sembra in Iacopone O alta penetenza 21 " O alta penetenza... / fuga l'amore proprio con tutta sua masnata ", dove m. designa il seguito di peccati che derivano dall'amor proprio.
La parola appare anche in Fiore LXVIII 10.