MASSAMUTINO
. In parecchî documenti dei secoli XII e XIII troviamo indicato con questo nome il bisante d'oro; esso deriva probabilmente dall'arabo masmūdt, [pezzo o moneta] maṣmūdica, coniata in Spagna dagli Almohadi (v.), dinastia berbera sorta fra la tribù dei Masmūdah (v.) e che estese il suo potere tra il sec. XII e il XIII su gran parte dell'Africa settentrionale e della Spagna. Analogamente da una moneta coniata dagli Almoravidi (detta quindi al-murābitī) venne la denominazione maravedí di monete portoghesi e spagnole, chiamate anche marabotín, morabatín, ecc.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, pp. 368-369.