Maresciallo di Francia (Nizza 1758 - Parigi 1817). Contribuì a cacciare gli Austro-Sardi dalla contea di Nizza e fu subito promosso gen. di brigata e di divisione (1793); fece le campagne delle Alpi (1794-95) e fu poi agli ordini di Bonaparte nella campagna d'Italia del 1796-97, trionfando a Rivoli (genn. 1797); abile e fortunato, fu soprannominato Il prediletto della vittoria. Nel 1798 fu inviato come assistente del comandante francese a Roma, ma venne rimosso dall'incarico per l'ammutinamento delle sue truppe; nel 1799 batté a Zurigo gli alleati; l'anno dopo difese valorosamente Genova contro gli Austriaci. Insignito del titolo di maresciallo (1804), partecipò alle campagne del 1805-07 e del 1809, distinguendosi a Wagram e a Essling, dove diresse con maestria e valore il passaggio del Danubio contro forze nemiche in vantaggio per numero e posizione. In Portogallo batté più volte gli Anglo-Portoghesi (1810), ma infine si vide costretto ad abbandonare il paese (1811). Nel 1814 aderì ai Borboni e fu governatore di Parigi alla Restaurazione.