MASSIMILIANO Enrico, duca di Baviera
Nato l'8 ottobre 1621, morto il 3 giugno 1688. Figlio del duca Alberto di Baviera e della langravia Matilde di Leuchtenberg, fu presto avviato dai gesuiti allo stato ecclesiastico. Divenuto arcivescovo ed elettore di Colonia nel 1650, e inoltre vescovo di Liegi e Hildesheim, continuò, succedendo a suo zio l'elettore Ferdinando, la tradizione secondo la quale la casa di Wittelsbach riceveva formalmente in eredità i principati episcopali renani. Benché il nuovo elettore consacrasse ancora nel 1658 l'arciduca Leopoldo a re dei Romani, subì sempre più l'influenza francese e nel 1672 strinse alleanza con Luigi XIV contro i Paesi Bassi e l'imperatore. Invasi in unione con i Francesi i Paesi Bassi e posto assedio a Groninga, non riuscì a impedire la perdita di Bonn, nel novembre 1673, e la devastazione delle sue terre, sicché l'11 maggio 1674 fu indotto alla pace. Ebbe contese anche con le città di Colonia e di Liegi. Nel 1683 fu eletto anche vescovo di Münster, ma non ebbe la conferma del papa, perciò poté esercitarvi la sola autorità secolare.
Bibl.: M. Huisman, Essai sur le règne du prince-évêque de Liège Max.-Henri de Bavière, Bruxelles 1899-1900; M. Lossen, in Allg. deutsche Biogr., XXI, p. 53 segg.