FUKSAS, Massimiliano
Architetto, nato a Roma il 9 gennaio 1944. La sua riconoscibilità sulla scena architettonica internazionale è principalmente dovuta al suo personale, innovativo e sperimentale approccio al progetto, costantemente sottoposto al confronto con la tecnica e la dimensione estetica. Tra i riconoscimenti più recenti e significativi si segnalano: l’Architizer A+award e Architizer A+Popu lar Choice award (2014) nella categoria Transportation-Airports per il Terminal 3 dello Shenzhen Bao’an international airport a Shenzhen in Cina; la Medaglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, nel 2012; il Global Lithuanian award, nella categoria Art and culture, nel 2012; il premio Ignazio Silone per la cultura nel 2011. Gli sono stati inoltre conferiti la Légion d’honneur nel 2010 e il titolo di Commandeur de l’Ordre des arts et des lettres de la République française, nel 2000; la Honorary Fellowship del RIBA (Royal Institute of British Architects), 2006; la Honorary Fellowship dell’AIA (American Institute of Architects) nel 2002; dal 2000 F. è inoltre membro dell’Accademia di San Luca.
Nel 1967, ancora studente, aprì a Roma il suo primo studio per poi laurearsi all’Università di Roma nel 1969. Dal 1985 si è associato con la moglie Doriana Mandrelli, responsabile di Fuksas Design; lo studio ha successivamente aperto le sedi di Parigi, dal 1989, e di Shenzhen in Cina, dal 2008: oltre 170 professionisti tra architetti, designer, pianificatori, paesaggisti, modellisti e grafici, che operano in stretta collaborazione con consulenti, ingegneri e artisti all’interno di un’organizzazione interdisciplinare.
Particolarmente attento allo studio delle aree metropolitane e delle loro periferie, F. è stato membro delle commissioni urbanistiche di Berlino e Salisburgo dal 1994 al 1997, e consulente, dal 1997, del Consiglio di amministrazione dell’IFA (Institut Français d’Architecture). Nel 2000 ha diretto la VII Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia, intitolata Less aesthetics, more ethics. Dallo stesso anno ha tenuto una popolare rubrica di architettura sul settimanale «L’Espresso», originariamente affidata a Bruno Zevi. È stato visiting professor in numerose università straniere, fra cui: la Columbia University di New York, la Akademie der Bildenden Künste di Vienna,l’École spéciale d’architecture di Parigi e la Staatliche Akademie der Bildenden Künste di Stoccarda.
Tra i numerosi progetti realizzati negli ultimi anni, si ricordano: la sede degli Archives nationales de France (2013) a Pierrefitte-sur-Seine, nei pressi di Parigi; la Public service hall (2012) a Tbilisi in Georgia; il Lycée Georges Frêche a Montpellier in Francia (2012); la Peres peace house a Giaffa, in Israele (2009); la chiesa di S. Paolo a Foligno (2009); il MyZeil shopping mall a Francoforte sul Meno (2009); la Zenith music hall a Strasburgo in Francia (2008); la nuova Fiera di Milano a Rho-Pero (2005); la sede operativa e il nuovo centro ricerche Ferrari a Maranello (Modena 2004).
Tra i principali progetti in corso di realizzazione si segnalano il nuovo Centro congressi Italia nel quartiere romano dell’EUR (dal 1998); la torre che ospita la sede della giunta regionale del Piemonte a Torino (dal 2001); la Guosen securities tower a Shenzhen (dal 2010); il Rhike Park a Tbilisi (dal 2010).
Bibliografia: Cinquantatre+sette domande a Massimiliano Fuksas, a cura di F. Cirillo, Napoli 2008; M. Fuksas, P. Conti, Caos sublime. Note sulla città e taccuini di architettura, Milano 2009; L. Molinari, Massimiliano Fuksas, opere e progetti 1970-2005, Milano 2011; C. Berizzi, A colloquio con Massimiliano Fuksas, Roma 2014; M. e D. Fuksas, Fuksas building, Barcelona-New York 2014.