Figlio (n. 1493 - m. Parigi 1530) di Ludovico il Moro. Vissuto alla corte imperiale dopo la rovina del padre (1499), nel 1512 riottenne il ducato di Milano, riconquistato ai Francesi: il congresso di Mantova glielo riconfermò. Ma per soddisfare le esose pretese delle truppe occupanti, specie degli Svizzeri (che di fatto governavano il ducato), M. dovette imporre molte tasse, creando forte malcontento nella popolazione. Costretto a rinchiudersi a Novara per l'invasione dei Franco-Veneziani (maggio 1513), fu salvato dagli Svizzeri nella battaglia della Riotta (6 giugno). Le necessità finanziarie della guerra gli imposero la rinuncia in favore dei Milanesi (dei quali voleva ottenere il concorso) al diritto di riscuotere alcune importanti entrate e alla nomina delle magistrature cittadine: evento di decisiva importanza per la storia di Milano. Dopo la sconfitta subita nella battaglia di Marignano (13-14 sett. 1515), si ritirò a vivere in Francia.