Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano nella Roma medievale già prima del 1000. Nel 1193 si ha notizia di un Giovanni Massimi; e alla metà del sec. 13º un Alessandro M. rase al suolo Ampilione (od. Castel Madama). Con Pietro (v.), alla metà del sec. 15º, ha inizio il periodo di maggior splendore della famiglia. Egli e i suoi discendenti la illustrarono col mecenatismo, la magnificenza delle costruzioni e il lustro delle parentele. Un Lelio comandò una galera pontificia alla battaglia di Lepanto; e più tardi Carlo Camillo (v.) fu cardinale (1670). Da Fabrizio e Tiberio, pronipoti di Pietro, ebbero origine rispettivamente i principi M. delle Colonne, così detti dal caratteristico colonnato che orna la facciata del loro palazzo in Parione (di B. Peruzzi), e i duchi M. d'Aracoeli, residenti dalla fine del Seicento in Piazza dell'Aracoeli ed estintisi nel 1907. Fabrizio fu grande amico di Filippo Neri e padre di Paolo, morto giovanissimo nel 1583 e la cui resurrezione è uno dei miracoli più noti attribuiti al santo. Il ramo dei M. delle Colonne si è in seguito arricchito di altri titoli e ha acquisito ulteriore lustro con matrimonî con le più grandi famiglie di Europa (Savoia-Carignano, Sassonia, Borbone, Angiò, ecc.).