PILOTTI, Massimo
Giurista e diplomatico, nato a Roma il 10 agosto 1879. Entrato nella carriera giudiziaria nel 1901, è stato membro della delegazione italiana alla Conferenza della pace (1919-1920) e successivamente ha rappresentato l'Italia in numerose confe renze internazionali, ricoprendo anche la carica di segretario generale aggiunto della Società delle Nazioni (16 dicembre 1932-11 dicembre 1937). Presidente dell'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato dal 26 agosto 1944, dal 6 agosto di tale anno fino al 24 aprile 1948 è stato procuratore generale della Corte di cassazione per poi diventare presidente del Tribunale superiore delle Acque pubbliche. Dal gennaio 1949 è membro della Corte permanente di arbitrato dell'Aia.
Fra i suoi scritti si ricordano: Sul sistema di scrutinio nelle elezioni politiche, in Rivista di diritto pubblico, 1925, p. I., pp. 144-147; Les Unions d'Ètats, in Académie de droit international, Recueil des cours, IV, 1928, pp. 445-46, Parigi 1928; Plurality or unity of juridical orders, in Iowa Law Review, XIX, gennaio 1934, pp. 244-58; Condominio e coimperio nel diritto internazionale, in Rivista di diritto pubblico, 1941, pp. 178-209; Considérations sur la composition d'une institution judiciaire permanente internationale, in Revue de droit international et sciences diplomatiques et politiques, n. 4, 1942; Orientamenti sulla riforma del processo penale, in Archivio penale, 1945 e 1946.