MASSIMO Planude
Monaco greco del secolo XIV, scrittore d'aritmetica. Fu ambasciatore della corte bizantina a Venezia nel 1327. Laborioso compilatore, scrisse una Ψηϕορία κατ΄ ᾿Ινδούς (Aritmetica secondo gl'Indiani), in cui appare l'influenza della scuola di Baghdād. Il principale contributo "indiano" sono le nove cifre del nostro sistema di notazione: e appare anche lo zero. M. introdusse fra i Bizantini varî metodi di calcolo presentemente usati. Tradusse anche in greco alcuni classici latini.
Opere: Ediz. greca di C. I. Gerhardt, Eisleben 1865; trad. ted. di H. Wäschke, Das Rechenbuch des Maximus P., Halle 1878.