MATANZAS (A. T., 153-154)
Importante centro sulla costa settentrionale di Cuba, a circa 90 km. a est dell'Avana (46 mila abitanti nel 1931), fondato nel 1693 e capoluogo di dipartimento dal 1815. La città sorge su un pianoro che dal mare sale lievemente verso una serie di alture dominate da La Cumbre, su cui si elevano la chiesa e l'eremo di Monserrato, meta di pellegrinaggi, e da cui si gode una splendida vista della città e del porto. L'abitato è diviso in tre sezioni dai fiumi Yumuri e San Juan che si versano nella baia: la parte centrale è detta città vecchia, mentre la sezione a nord, sulla sinistra dello Yumurí, si chiama Versailles e Pueblo Nuevo quella a sud, sulla destra del San Juan. Magnifico è il Paseo de Martí, passeggiata lungo il porto. Nel parco centrale si trova la statua a José Martí, apostolo della libertà cubana, e vi sorgono il palazzo del governo, il casino spagnolo e il club cubano. Il porto è una baia aperta, protetta da una scogliera corallina, lunga circa otto chilometri: all'entrata sorge il Pan de Matanzas, un picco a forma di cono tronco, alto 430 m., che ricorda il famoso Pão de Assucar della baia di Rio de Janeiro.
La regione a sud e a est della città è la più fertile e possiede fabbriche di zucchero assai importanti e piantagioni di agave sisalana. Matanzas esercita un notevole commercio, esporta zucchero, tabacco e fibra di sisal e ha numerose manifatture.