Mather
Dinastia puritana di influenti pastori, predicatori, teologi e prolifici scrittori della colonia del Massachusetts. Richard (1596-1669) vi si trasferì dall’Inghilterra nel 1635 e resse fino alla morte la parrocchia di Dorchester; fu il principale estensore della Cambridge platform (1646), con cui le Chiese del New England ribadirono il congregazionalismo. Suo figlio Increase (1639-1723), pastore della Second north church di Boston e rettore dell’Università di Harvard, peroro presso Giacomo II e Guglielmo III la causa del ripristino di una maggiore autonomia di governo della colonia; scettico sull’esistenza della stregoneria, auspicò la moderazione nei processi contro le cdd. streghe di Salem nel 1692, su cui scrisse nello stesso anno in Cases of conscience concerning evil spirits. Cotton (1663-1728) condivise con suo padre Increase il pulpito della Second north church, ma fu intransigente nell’auspicare la repressione dei presunti casi di stregoneria; si mostro, invece, più tollerante verso il progresso scientifico, sostenendo la vaccinazione antivaiolosa e leggendo nella fisica newtoniana una conferma della rivelazione. La sua opera principale, Magnalia Christi americana (1702), propose un’interpretazione della storia del New England come manifestazione della volontà divina.