MURKO, Matija
Slavista sloveno, nato il 12 febbraio 1861 a Drstela nella Stiria meridionale. Dal 1880 al 1886, studiò a Vienna filologia slava e germanica. Negli anni 1887 e 1888 continuò i suoi studî in Russia. Prese la libera docenza a Vienna nel 1897 e nel 1902 fu nominato professore di filologia slava a Graz. Nel 1917 passò all'università di Lipsia e nel 1920 a quella cèca di Praga.
I primi studî letterarî del M. sono di carattere comparativo: Die Geschichte von den sieben Weisen bei den Slaven (Vienna 1890); Deutsche Einflüsse auf die Anfänge der slavischen Romantik (Graz 897). Durante il suo insegnamento a Graz, pure non trascurando le letterature slave (del 1908 è la sua Geschichte der älteren südslavischen Literaturen) rivolse la sua attenzione a indagini sul lessico slavo, studiato in relazione agli oggetti: Zur Geschichte des volkstümlichen Hauses bei den Südslaven (in Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft, voll. 35 e 36, 1906), Das Grab als Tisch (in Wörter und Sachen, rivista della quale egli fu uno dei fondatori, 1910), ecc. A questi studî seguì l'opera Die Bedeutung der Reformation und Gegen:reformation für das geistige Leben der Südslaven (Praga 1927) e una serie di relazioni su viaggi in Bosnia, in Erzegovina e nel Montenegro, compiti prima della guerra mondiale e poi nel 1930 per studiare, sul terreno, lo stato attuale dei canti popolari serbocroati.