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matrice hessiana

Enciclopedia della Matematica (2013)
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matrice hessiana


matrice hessiana di una funzione ƒ: Rn → R, due volte differenziabile, è la matrice H delle sue derivate seconde:

formula

Il determinate della matrice hessiana è detto determinante hessiano (o semplicemente l’hessiano) di ƒ. La traccia della matrice H è il laplaciano di ƒ. Per il teorema di → Schwarz, se ƒ è di classe C 2, allora H è una matrice simmetrica. Se dx ∈ Rn indica il vettore incremento delle variabili indipendenti, il differenziale secondo di ƒ è dato da

formula

per cui lo sviluppo di → Taylor di ƒ nell’intorno di un punto x è dato da

formula

dove Dƒ(x) è la → matrice jacobiana di ƒ. Il segno della forma quadratica espressa dal differenziale secondo consente lo studio della concavità del grafico di ƒ nel punto x: precisamente se tale forma è definita positiva (negativa) il grafico giace, in un intorno di x, al di sopra (sotto) dell’iperpiano tangente, mentre se è indefinita il grafico attraversa tale iperpiano. In particolare, se il punto x è di stazionarietà (Dƒ(x) = 0), si avrà un minimo (massimo) relativo o un punto di sella. La verifica può essere fatta calcolando gli autovalori di H: se sono tutti concordi, la forma è definita; se vi è almeno un autovalore nullo e gli altri concordi, la forma è semidefinita; se ve ne sono di segni opposti, è indefinita.

Nel caso di hessiana semidefinita, è necessario un ulteriore studio per stabilire se il grafico attraversa o no l’iperpiano tangente.

Nei seguenti esempi l’origine è un punto di stazionarietà:

1) la funzione ƒ(x, y) = x 2 + 2bxy + y 2 ha come matrice hessiana nell’origine

formula

Poiché l’hessiano è det(H) = 4 − 4b2, se |b| < 1 la funzione ha un minimo nell’origine, se |b| > 1 ha una sella. Se b = 1, ƒ(x, y) = (x + y)2 e la funzione ha minimi relativi sulla retta x + y = 0 nel piano z = 0; analogamente per b = −1 li ha sulla retta y = −x;

2) la funzione ƒ(x, y) = x 2 + 2bxy + y 2 − (x − by)4 si comporta nello stesso modo della precedente per |b| ≠ 1, ma per b = ±1 attraversa nell’origine il piano z = 0;

3) la funzione ƒ(x, y, z) = cosx + yz ha

formula

i cui minori principali di guida valgono −1, 0, 1, per cui il grafico attraversa nell’origine l’iperpiano tangente;

4) la funzione ƒ(x, y, z) = cosx − xy − y 2 + yz − 2z 2 ha

formula

i cui minori principali di guida valgono −1, 1, −3, per cui ƒ(x, y, z) ha un massimo nell’origine (→ matrice, minore di una).

Un’applicazione alle curve algebriche si ha considerando la cosiddetta curva hessiana (o semplicemente hessiana) di una curva Γ di equazione (in coordinate omogenee) ƒ(x0, x1, x2) = 0. L’hessiana di Γ ha equazione det(H) = 0, e le sue intersezioni con Γ, se semplici, danno tutti e soli i punti di flesso di Γ.

MATRICE HESSIANA

Vedi anche
estremante In matematica, per una funzione, l’e. è un punto del suo campo di definizione, in corrispondenza del quale si ha un massimo o un minimo (un estremo) per la funzione. L’e. si chiamerà relativo o assoluto se tale è l’estremo. Analoga definizione vale per un funzionale: in quest’ultimo caso si parlerà non ... applicazione Matematica Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di P corrisponde un ben determinato elemento di Q, mentre un elemento ... traccia botanica T. fogliare Il fascio vascolare che congiunge il sistema vascolare della foglia con quello del caule; si estende dalla base della foglia fino al punto della stele nel quale si stacca da questa; se vi sono più fasci che dal caule vanno alla foglia, si hanno altrettante t. fogliari (spesso però ... ottimizzazione In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari parametri, di solito riconducibile alla ricerca del massimo o del minimo di funzioni che ...
Tag
  • TEOREMA DI → SCHWARZ
  • SVILUPPO DI → TAYLOR
  • MATRICE SIMMETRICA
  • MATRICE JACOBIANA
  • MINORI PRINCIPALI
Altri risultati per matrice hessiana
  • hessiano
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Estensione del concetto di derivata seconda al caso di funzioni con due o più argomenti. Nel seguito viene considerato soltanto il caso di funzioni a valori reali. Per una funzione f(x1,x2) con due soli argomenti, è possibile definire 4 derivate seconde. Per es., se la funzione è: x21−2x1x22+4x2, si ...
  • hessiano
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    hessiano [agg. e s.m. Der. del cognome di L.O. Hesse] [ALG] Curva h., o hessiana (s.f.): per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppi delle polari della curva, che incontra quest'ultima, oltre che nei punti multipli, anche nei flessi; se la curva ha equazione f=0 in ...
Vocabolario
matrice
matrice s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
matriciano agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).
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