BACCELLINI, Matteo
Nacque a Stia,nel Casentino. Minore osservante, nel 1594 diventò predicatore, confessore e lettore nel suo Ordine. Nel 1597 fu inviato, in qualità di lettore, a Pistoia. Nel 1601 fu nominato guardiano del convento di San Romano. In seguito si trasferì in Francia, dove ricoprì la carica di confessore di Maria de' Medici, succedendo al p. Iacopo Turricella, divenuto vescovo di Angoulême nel 1603 e passato qualche anno più tardi, nel 1605, alla sede di Marsiglia.
Il B. morì alla corte di Maria de' Medici nel 1614.
Fu autore di numerose opere di pietà, quali il Teatro cristiano, ovvero Rime Spirituali sopra alli principali Misteri della passione di Nostro Signore Gesù Cristo,Parigi 1601, e i Salmi penitenziali tradotti in versi italiani da M. B. e interpretati da Filippo des Portes,Parigi 1604; di una Orazione per la creazione di Papa Leone XI detta in Parigi dinnanzi a Maffeo Barberini, Nunzio apostolico,Parigi 1605, in cui, più che il papa., si celebra la famiglia dei Medici; e di una raccolta di Aforismi politici e militari,Parigi 1610. Fu in contatto con Angelo Grillo, che lo ricorda nelle sue Lettere, Venezia 1608.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II, 1, Brescia 1758, p. 4; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium Ordinum S. Francisci..., ed. nova, Roma 1921, II,p. 288; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,I,Venezia 1734, p. 71.