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BALDUCCI, Matteo

di Francesco Santi - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
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BALDUCCI, Matteo

Francesco Santi

Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; nel 1517 fu allogato come apprendista per un periodo di sei anni nella bottega del Sodoma, ma nello stesso anno risulta presente anche a Città della Pieve. Nel 1523-25 doveva condurre una pala d'altare per la chiesa di S. Francesco di Pian-castagnaio dell'Amiata; nel 1543 risulta proprietario di beni in Città della Pieve, ove è ancora ricordato, come consigliere del Comune, nel 1550 e nel 1553. Del tutto incerta appare l'ipotesi del Canuti, che il B., testimone nell'atto di procura del Pinturicchio, sia un pittore diverso da quello ricordato dagli altri documenti.

A lui fu attribuita una tavola nella cappelia de' Borghesi nella chiesa dello Spirito Santo in Siena, rappresentante l'Assunta,e la cui predella è ora nella Pinacoteca di Siena; sulla base di tale attribuzione, la più sicura, la critica ha raggruppato numerose opere a Siena (Pinacoteca, S. Caterina della Notte, Madonna di Campansi di Ricovero, affreschi della volta della Libreria Piccolomini, eseguiti in collaborazione col Pinturicchio), a Cetona (cappella di S. Egidio in S. Francesco), a Città della Pieve (sacrestia di S. Agostino), a Lucardo di Certaldo (parrocchiale), in collezioni pubbliche (Museo di Altenburg, Accademia Carrara a Bergamo, Museo Fitzwilliam a Cambridge, Museo André di Chaalis, Pinacoteca di Dresda, Pinacoteca di Gubbio, Louvre) e private in Italia, in Francia, in Inghilterra, in America.

Tale eccessiva estensione del catalogo delle opere del B. risente evidentemente del fatto che la sua figura artistica non è stata ancora sufficientemente studiata e delineata; la stessa formazione del pittore è tuttora incerta: alla tesi del Berenson sulla discendenza del B. dal Pacchiarotto e sulla successiva influenza del Pinturicchio si è opposta quella dello Gnoli e più recentemente dei Brandi sulla formazione assolutamente umbra (e i vecchi eruditi lo ricordano come allievo del Perugino), alla quale sarebbero poi subentrati gli influssi del Pacchiarotto e del Fungai. È invece certa l'assenza di influenze del Sodoma, malgrado il discepolato del B. presso il Bazzi sia testimoniato da documenti.

Bibl.: B. Orsini, Vita, elogio e memorie dell'egregio pittore Pietro Perugino e degli scolari di esso,Perugia 1804, p. 309; A. Mezzanotte, Della vita e delle opere di Pietro Vannucci,Perugia. 1836, p. 286; G. Vasari, Le Vite...,a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, III (vita di P. Perugino), p. 598, n. 3; VI (commentario alla vita del Sodoma), p. 408; J. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia, X, Firenze 1908, pp. 71-73 (con ulteriore bibl.); U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria,Spoleto 1923, sub voce Matteo di Giuliano di Lorenzo B.; F. Canuti, Un pittore umbro-senese, M. B.,in La Diana,IV (1929), pp. 291-306; C. Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena,Roma 1933, pp. 28-32 (con ulteriore bibl.); B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento,Milano 1936, pp. 32 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 402; Encicl. Ital., V, p. 951.

Vedi anche
Neróni, Bartolomeo, detto il Riccio Neróni, Bartolomeo, detto il Riccio. - Pittore, scultore, architetto, miniatore (Siena 1505-10 - ivi 1571). Nella sua versatile attività, Neroni, Bartolomeo, detto il Riccio ebbe come costante riferimento l'arte del Sodoma, di cui fu allievo e genero, di D. Beccafumi e di B. Peruzzi: miniature di due ... Perugia Comune dell’Umbria (449,9 km2 con 163.287 ab. nel 2008), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, che la collegano con il Lazio e l’Emilia attraverso la valle del Tevere, con la Toscana (Val di Chiana) ... Roma Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e di provincia (Comune di 1307,7 km2 con 2.718.768 ab. nel 2008). ● Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi, ma le soluzioni da essi offerte non reggono alla critica scientifica. ... predèlla predèlla Tavoletta rettangolare allungata, che costituisce la base inferiore di un polittico o di una pala d'altare; talvolta è spartita a riquadri, e spesso vi sono dipinte immagini o episodi che hanno relazione con il soggetto della tavola centrale.
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • CITTÀ DELLA PIEVE
  • PIETRO PERUGINO
  • PINTURICCHIO
  • CAVALCASELLE
  • RINASCIMENTO
Altri risultati per BALDUCCI, Matteo
  • Balducci, Matteo
    Enciclopedia on line
    Pittore (n. Fontignano, Perugia, fine sec. 15º - m. forse Città della Pieve dopo il 1554). Allievo del Sodoma, risentì soprattutto del Pinturicchio. Gli viene assegnata una tavola con l'Assunzione e santi nella chiesa di S. Spirito a Siena e, sulla base di questa, varie altre opere nella Pinacoteca ...
  • BALDUCCI, Matteo
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Pittore umbro-senese; nacque a Fontignano presso Perugia verso la fine del sec. XV, e mori forse a Città della Pieve dopo il 1554. Ben poco sappiamo di lui. Nel 1509 figurò come testimone in un atto di procura del Pinturicchio, e nel 1517 fu allogato come scolaro con il Sodoma; nel 1517 era a Città ...
Vocabolario
mattèo
matteo mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
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