Architetto e scultore (n. Verona - m. Rimini 1467 circa). La figura di Matteo De' P., del quale le fonti rivelano anche una giovanile attività miniatoria al servizio di Piero de' Medici e di Lionello d'Este, è legata, dal 1449, a Sigismondo Malatesta e alla grande impresa del Tempio Malatestiano a Rimini. Come architetto attese alla sistemazione dell'interno della basilica duecentesca e curò la realizzazione del progetto albertiano per l'esterno, rimasta incompiuta (un'idea del progetto è fornita da una medaglia coniata da Matteo e datata 1450). Abile e raffinato medaglista, formatosi in un ambito culturale che accanto alla tradizione gotica veneta presenta una consapevole attenzione all'antico di stampo neoattico, il De' P. è stato proposto dalla critica anche come l'autore dei rilievi delle cappelle d'Isotta, dei Pianeti e delle Arti Liberali, che mostrano una personalità ben distinta da quella di Agostino di Duccio.