FRACCACRETA, Matteo
Letterato e storiografo della Puglia nato a Sansevero il 19 settembre 1772, morto a Torremaggiore nel 1857. Insegnò per 36 anni retorica, antichità, lingua greca e storia nel seminario diocesano di Larino e quindi in quello di Sansevero.
Oltre ls Musa del Daunio rimasta inedita insieme con altri suoi scritti ha lasciato il Teatro topografico storico-poetico della Capitanata, in cínque volumi pubblicati a Napoli dal 1828 al 1837, opera di grande erudizione rimasta incompleta e divenuta rara, di cui un buon terzo si conserva tuttora in manoscritti. Composta di rapsodie intitolate ai luoghi più memorabili della Puglia daunia, e di altrettante parafrasi nelle quali ultime si raccoglie a mo' di commento tutta la dottrina storico-archeologica dell'autore, è una delle principalissime e più consultate fonti della storia della Capitanata, in quanto luoghi e fatti sono illustrati con documenti di ogni età, particolarmente con iscrizioni antiche che, se poi andarono perdute, trovano ivi l'esatta riproduzione per cura del F., il quale le ricopiò dagli originali indicando il luogo e il tempo del rinvenimento. Per tali motivi l'opera, conosciuta dal Mommsen, divenne presto una delle fonti del Corpus Inscr. Lat. e poi dell'Italia Pontificia del Kehr. Dalla parte inedita furono ricavati estratti in riviste e pubblicazioni varie: fra gli ultimi apparsi, cfr.: La passione di Sansevero nel 1799 (Foggia 1929).