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GRIBALDI, Matteo

Enciclopedia Italiana (1933)
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GRIBALDI, Matteo


Giureconsulto italiano, nato verso i primi anni del Cinquecento dalla famiglia dei Gribaldi Mofa, patrizî di Chieri. Dopo aver insegnato a Perugia, Tolosa, Valenza, nel 1543 insegnò a Grenoble e nel 1548 a Padova. Già dal 1535 egli appare signore del castello di Farges (Gex), poco lontano da Ginevra. Mentre insegnava a Padova maturò il suo passaggio al protestantesimo; nel 1549 risulta in relazione epistolare con Calvino, che tuttavia egli poteva aver conosciuto anche prima, in una delle sue vacanze annuali che passava a Farges. Le relazioni con Ginevra si fecero poi sempre più strette, tuttavia nel settembre 1554 nell'adunanza degl'Italiani riformati di Ginevra suscitò in essi penosa impressione, essendosi espresso in maniera che fu ritenuta antitrinitaria. Tornato a Padova, vi si trovò ormai compromesso dal suo atteggiamento e ne fuggì il 22 aprile 1555. Da Farges passò a insegnare a Tubinga (dopo aver avuto un incontro non amichevole a Ginevra con Calvino), e là restò poco tempo, perseguitato per le sue idee. Ritiratosi a Farges stette in relazione con Giorgio Biandrata (v.) e Giovanni Valentino Gentile (v.), e vi rimase, salvo l'anno scolastico 1559-1560 in cui insegnò a Grenoble, fino alla sua morte, avvenuta nel settembre 1564.

Bibl.: Fr. Ruffini, Il giureconsulto chierese Matteo Gribaldi Mofa e Calvino, in Rivista di storia del diritto italiano, I (1928), con bibliogr.: cfr. inoltre la bibliografia sotto gentile, giovanni valentino.

Vedi anche
Giovanni Valentino Gentile Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie e combatté Calvino; onde, come "eretico", fu sottoposto a lunghi mesi di carcere e infine condannato ... Giovanni Giorgio Biandrata Antitrinitario italiano (Saluzzo 1516 - Kolozsvár, Transilvania, 1588), medico in Polonia, poi a Pavia, di qui (1556) a Ginevra ove fu in contrasto con Calvino. La sua professione gli permise di tornare in Polonia, da dove nel 1563 si trasferì presso la corte transilvana. Qui la sua qualità di medico ... Ochino, Bernardino Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), Ochino, Bernardino si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni sulla propria ortodossia, riparò a Ginevra dove entrò in contatto con G. Calvino ... Servèto, Michele Servèto, Michele (sp. Miguel Servet ‹serbℎét›). - Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così a contatto con le opere degli autori della tarda scolastica ...
Altri risultati per GRIBALDI, Matteo
  • Gribaldi Mòfa, Matteo
    Enciclopedia on line
    Giurista (n. Chieri inizî sec. 16º - m. Farges, Svizzera, 1564). Insegnò a Perugia, Tolosa, Valenza, poi a Grenoble (1543) e a Padova (1548). Durante il soggiorno padovano maturò il passaggio al calvinismo, che ben presto abbandonò assumendo atteggiamenti nettamente antitrinitarî. Costretto a fuggire ...
  • GRIBALDI MOFFA, Matteo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 59 (2002)
    Diego Quaglioni Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate dei Broglia e dei Benso titolari ab antiquo del feudo di Santena, il G. acquistò già prima del 1535 il castello di Farges, ...
Vocabolario
mattèo
matteo mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
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