Patriota e uomo politico italiano (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina 1901); esule in Piemonte col padre Paolo Emilio, partecipò volontario alla guerra del 1859, e nel 1860 seguì Garibaldi nella campagna meridionale, rimanendo ferito e prigioniero a Castelmorrone; combatté poi nella guerra del 1866. Irredentista, repubblicano e anticrispino, fu l'anima dell'Irredenta e della Lega Latina, promuovendo con discorsi e scritti su varî periodici la liberazione delle terre italiane soggette all'Austria. Fu deputato dal 1889 alla morte.