Matteucci Armandi Avogli Trotti, Nicola
Storico del pensiero politico e filosofo italiano della politica (Bologna 1926 - ivi 2006). Nell’univ. di Bologna insegnò storia delle dottrine politiche (dal 1965) nella facoltà di Scienze politiche, poi filosofia morale (dal 1974) nella facoltà di Lettere. Fu tra i fondatori (1951) della rivista Il Mulino (da cui si sviluppò nel 1954 l’omonima casa editrice), della quale fu più volte direttore. Notevole è stata la sua rimeditazione dei grandi motivi del pensiero liberale e del costituzionalismo, nei quali ha messo in forte rilievo l’esigenza di limitare il potere politico a vantaggio della libertà dei cittadini. Altrettanto vigorosa la sua critica della «democrazia populistica», contro le prevaricazioni delle masse (o delle minoranze che si richiamano alle masse) ai danni dei diritti individuali. Di qui l’assai acuta rivalutazione che M. ha fatto del pensiero di Tocqueville (di cui ha curato un’importante ed. italiana delle opere), e della critica tocquevilliana dell’onnipotenza della maggioranza nelle democrazie moderne. Opere principali: Antonio Gramsci e la filosofia della prassi (1951); Jacques Mallet-Du Pan (1957); Positivismo giuridico e costituzionalismo (1963); Ch.H. McIlwain e la storiografia sulla rivoluzione americana (1965); Il liberalismo in un mondo in trasformazione (1972); N. Machiavelli (1973); A. de Tocqueville (1973); Dizionario di politica (in collab. con N. Bobbio, 1975); Organizzazione del potere e libertà (1976); Alla ricerca dell’ordine politico: da Machiavelli a Tocqueville (1984); La rivoluzione americana: una rivoluzione costituzionale (1987); Organizzazione del potere e libertà. Storia del costituzionalismo moderno (1988); Lo Stato moderno: lessico e percorsi (1993); Le forme di governo (2004); Usare concetti non parole: eguaglianza e politica (2006).