Barney, Matthew
Barney, Matthew. – Regista, attore, artista e scultore statunitense (n. San Francisco 1967 ). Figura poliedrica, tra il 1990 e il 2000 ha impresso nel panorama delle arti visuali, della videoinstallazione e del cinema una notevole cifra di innovazione, improntata a una visionarietà dai tratti surreali in cui centrali risultano le metamorfosi del corpo umano e animale, le suggestioni mitologiche e una enigmatica e barocca inventiva, la cui sintassi narrativa risponde a una logica onirica. I suoi lavori procedono per accumulazioni di suggestioni visive, apparizioni di paesaggi naturali e artificiali, coreografiche visioni in cui un'alchimia visiva orchestra morfologie biologiche e rarefatti erotismi. Le opere di B. sono una contaminazione tra materiali filmici, sculture, proiezioni video fruibili sia in spazi museali e gallerie d’arte, sia, nella forma del supporto cinematografico, in sale di proiezione. Il mastodontico ciclo di Cremaster (1994-2002) si compone di cinque 'pezzi' filmati (numerati in ordine non cronologico), il cui titolo si riferisce a un piccolo muscolo che nell'anatomia umana è presente nella zona genitale e che costituisce un anello di congiunzione e differenziazione tra maschio e femmina, nella diversa contrazione con cui risponde al calore. Questo riferimento diviene cifra simbolica di un viaggio visionario nelle anatomie maschili e femminili, dove B. racconta per allegorie e visioni la filogenesi e le metamorfosi di una sessualità che si sprigiona dai corpi per assumere una dimensione cosmica, come nel ciclo di un'arcana genesi mitologica. La perversione cui sono sottoposti i corpi, le suggestioni medico-chirurgiche, le complesse trasformazioni di liquidi e materiali organici, l’allucinante visione dell’impero statunitense postmoderno, l’incontro con culture esotiche e tribali sono presenti in: Drawing restraint 9 (2005), parte di un ciclo di 16 opere iniziato negli anni Ottanta del 20° sec., ambientato su una baleniera al largo di Nagasaki; De lama lamina (2005), realizzato con il musicista A. Linsday e ambientato nello sfrenato cerimoniale candomblè del carnevale afrobrasiliano di Bahia; Hoist, episodio del film collettivo Destricted (2006), in cui un uomo si accoppia con l’albero di trasmissione di un bulldozer. Nel 2008 B. filma in Drawing restraint 15 il suo lungo viaggio a bordo di un transatlantico, cospargendo corpi e immagini del sangue dei pesci.