FLINDERS, Matthew
Navigatore inglese, nato il 16 marzo 1774 a Donington (Lincolnshire). Ufficiale di marina nel 1795, egli si trova in quell'anno a Sydney al seguito del governatore della nuova colonia australiana. Nel 1797 con il medico G. Bass esplora in un minuscolo battello la costa SE. del continente fin oltre il Capo Wilson, e l'anno dopo, pure con il Bass, a provare l'esistenza ancor dubbiosa d'un passaggio di mare interamente aperto fra l'Australia e la Tasmania, gira completamente quest'isola traversando lo stretto detto poi di Bass. Tornato in Inghilterra, viene mandato nel 1801, con la piccola nave l'Investigator appositamente attrezzata, a esplorare insieme con il naturalista Robert Brown la costa meridionale dell'Australia oltre il Capo Leeuwin, e scopre e perlustra accuratamente fino in fondo i golfi di Spencer e di S. Vincenzo, indi il Port Phillip; nel luglio 1802 esplora da Sydney la Gran Barriera Corallina, indi passa alla costa settentrionale, dove rileva tutta la sponda del Golfo di Carpentaria. Di qui finalmente, proseguendo, sempre tra gravi peripezie, lungo la costa occidentale, il F. completa e perfeziona l'intero periplo del continente, molto lacunoso ancora prima di lui. Ritornando poi da Sydney in Europa, il F. naufraga nell'Oceano Indiano; fortunatȧmente salvo, riprende il viaggio, ma, approdato all'Isola di Francia, vi è trattenuto prigioniero dai Francesi, a causa della guerra nuovamente scoppiata con l'Inghilterra. Dopo ben sette anni di prigionia reduce in patria nel 1810, il F. muore a Londra, fiaccato da tante traversie, appena quarantenne, il 19 luglio 1814. Portano il nome di lui il fiume Flinders nell'Australia settentrionale, i Monti Flinders nell'Australia meridionale, ecc.; l'Australia stessa ha avuto forse per la prima volta il suo nome attuale da lui. Di lui A Voyage round Terra Australis, Londra 1814, voll. 2.
Bibl.: J. Bryant, Capt. M. F., his voyages, discoveries and fortunes, Londra 1928.